Il sito di Carigador si trova sulla costa sud-orientale della penisola istriana, poco distante da Lisignano.
Ha conservato i resti di attività antropiche risalenti al neolitico arcaico, a quello medio e all'età del rame. È stato scoperto nel 2000, durante alcune esplorazioni archeologiche della Bassa Istria.
Si suppone che in origine misurasse oltre 3.000 mq, ma l'azione erosiva dal mare ne ha distrutto la maggior parte. Durante le ricerche sono state rilevate numerosestrutture come fosse, costruzioni a secco, cumuli di ciottoli e tombe.
E sono stati raccolti numerosi reperti: enormi quantità di ceramiche, selci, arnesi di osso, ossi animali e resti vegetali; notevoli i reperti riguardanti ami, ossidiane, vasi culturali come i rython e ciondoli di osso e di conchiglie e chiocciole marine.
Fonte: Komšo, D. (2017.): Un tesoro degli abissi. Spondylus gaederopus – il gioiello più prezioso dell´Europa neolitica, Museo archeologico dell´Istria, Pola


